Corrispondenze dal Medio Oriente

Il potere militare dell’Iran. Conversazione con Hossein Alari, analista militare all’Università dei Pasdaran

Documento audio registrato il 7 Febbraio 2009 a Tehran (Iran) da RadioRadicale, nella sede dell’Ong “Jamiat Defa as Mardome Felestin”, “Società per la Difesa del popolo palestinese”, presieduta dalla figlia dell’Imam Khomeini Zahra Mustafavi.

• Nella prima parte un’intervista con Reza Pournasserani, Direttore delle Relazioni Pubbliche della Società.
• Nella seconda la conversazione con il dott. Hossein Alai, docente all’Università di Tehran e in precedenza all’Università Imam Hossein, accademia del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, meglio conosciuto come Pasdaran. Alai insegnava Amministrazione strategica nella Facoltà della Difesa Nazionale. Si è parlato dei rapporti con Hamas ed Hezbollah, della forza dell’esercito israeliano, della politica verso l’Iran del nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America Obama.

Intervista al Direttore della tv del Partito di Dio.Hezbollah battezza la missione UNIFIL.

"Il popolo è con noi. Le dichiarazioni del presidente iraniano su Israele non ci impegnano"

da il Riformista del 29 maggio 2008 di Francesco De Leo

Incontri non ufficiali di particolare importanza. Questi i rumors sulla due giorni romana del leader di Hezbollah Abdallah Kassir, direttore di Al Manar, la televisione del Partito di Dio. Noi lo abbiamo incontrato, approfittando di una pausa nella sua calda e faticosa giornata, a qualche giorno dall’elezione del Presidente Suleiman. In Libano si susseguono incontri per la formazione di un nuovo governo di coalizione, che potrebbe essere guidato dal premier uscente Fuad Siniora. Hezbollah è ovviamente massimo protagonista di questa importante fase politica del Paese e la radio dell'esercito israeliano ha diffuso la notizia, poi smentita da un alto funzionario israeliano, che Israele sarebbe pronto a liberare cinque detenuti libanesi e a restituire i resti di dieci miliziani di Hezbollah in cambio del rilascio di due soldati catturati quasi due anni fa. 

Abdallah Kassir, direttore di Al Manar, la tv di Hezbollah.

durata:00.58.41 27 maggio 2008

interviste

Realizzata il 14 settembre 2007 da RadioRadicale a Roma

Come funziona e che tipo di palinsesto ha Al Manar. Perché Hezbollah ha detto sì all'elezione del generale Souleiman a Presidente della Repubblica libanese. Gli scontri in Libano dopo la decisione del governo Siniora di smantellare il network di telecomunicazioni controllato da Hezbollah. I risultati dell'accordo di Doha: perché a Hezbollah verrà consentito di conservare il proprio arsenale militare. La liberazione dei due soldati israeliani è condizionata ad uno scambio di prigionieri libanesi detenuti da Israele. Il rapporto con l'Iran. Hezbollah e il modello politico e sociale della rivoluzione khomeinista. Il presidente iraniano Ahmadinejad e il negazionismo. Il nuovo governo: cosa faranno i ministri di Hezbollah. La questione del tribunale internazionale sull'assassinio dell'ex-premier Rafik Hariri. La missione Unifil in Libano.

Libano. Si lotta e si negozia e Frattini ridisegna il nostro Medio Oriente. Hezbollah vince ma rischia tutto

La Lega araba media e punta su Suleiman. Gli sciiti potrebbero aver compromesso il mito della 'resistenza'.

da il Riformista del 13 maggio 2008 di Francesco De Leo

Mentre il Libano conta i suoi morti di questi cinque giorni di violenza, un’ottantina secondo le ultime stime, la parola comincia a passare lentamente alla diplomazia. Probabilmente domani a  Beirut, la Lega Araba riuscirà a organizzare un importante summit tra le parti guidato dal suo segretario Amr Moussa. Il Premier Fouad Sinora, assieme ai più importanti esponenti della maggioranza Hariri e Gemayel, potrebbero sedersi ad uno stesso tavolo con Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, Nabih Berri, Presidente del Parlamento e leader di Amal e il generale Michel Aoun. Si lavora incessantemente perché questo avvenga, sperando che la tregua regga e con l’obiettivo di far nascere un governo presieduto dal Generale Suleiman, capo dell’esercito libanese.

Il Libano sull’orlo della guerra civile

durata:00.19.39 10 maggio 2008,

servizio andato in onda sul notiziario di RadioRadicale delle ore 14,00

• Aggiornamento della situazione con Talal Khrais, giornalista libanese, corrispondente del quotidiano Ass Safir.
• Collegamento con il Libano del Sud con il portavoce Unifil Col. Mattina, comandato attualmente dal Gen. Graziano.
• Conversazione realizzata ieri con il Col. Perrone, portavoce del Contingente italiano in Libano.
• Come i mass media libanesi hanno parlato questa mattina delle vicende del Paese dei Cedri.

Downtown: in ostaggio il cuore di Beirut

Voci e testimonianze dal centro storico della capitale libanese.

durata:01.13.14 14/15 settembre 2007

reportage

Realizzato il 14 e il 15 settembre 2007  da RadioRadicale in Libano.
E’ la testimonianza della tragica situazione in cui versa il quartiere centrale di Beirut, ora chiamato ‘Downtown’, conosciuto negli anni ’70 come la Parigi del Medio Oriente. Negli anni ’80 il quartiere divenne una pericolosa zona di guerra, mentre negli anni ’90 iniziò quella che molti hanno definito una delle più ambiziose opere di ricostruzione di tutti i tempi. Da un anno il presidio delle forze di opposizione al governo Siniora, un accampamento con tende piene di militanti di Hezbollah e dei partiti filosiriani, minaccia apertamente i deputati libanesi, tenendoli lontani dal Parlamento, simbolo della democrazia libanese. L’esercito libanese con filo spinato, posti di blocco e carri armati protegge tutto il quartiere. Oggi ‘Downtown’ è una grande gabbia vuota al cui interno eleganti strade deserte e lussuosi locali vuoti caratterizzano un’area dove un tempo tantissima gente sedeva nei caffè all’aperto bevendo arak o birra e fumando il narghilè.

Boutros Harb, Leader maronita candidato alla presidenza della Repubblica del Libano.

Elezioni Presidenziali in Libano/6.

durata:00.36.54 14 settembre 2007

interviste

Realizzata il 14 settembre 2007  da RadioRadicale a Beirut (Libano).
Boutros Harb ha una formazione giuridica, deputato della Repubblica libanese dal 1972, molto vicino al Patriarca maronita. Dal 1989 al 1990 è stato Ministro dell’Educazione.
Ha collaborato alla stesura dell’Accordo di Taif, ratificato il 5 novembre 1989, che pose termine alla guerra civile. E’ un leader del movimento anti-siriano del “14 marzo”, animatore della cosiddetta “Primavera di Beirut”. Il giorno dei funerali di Rafiq Hariri, ex-premier libanese assassinato in un attentato, dal palco gridò: “Vogliamo sapere chi ha ucciso Hariri”, la folla rispose con un boato: “Surya, Surya”, la Siria, la Siria.
Harb è uno dei candidati più accreditati alla corsa per la Presidenza della Repubblica libanese.

Kassir Abdallah.Direttore di Al Manar, la televisione di Hezbollah.

durata:00.26.02 14 settembre 2007

interviste

Realizzata il 14 settembre 2007  da RadioRadicale a Beirut (Libano).
La televisione Al Manar è stata fondata dagli Hezbollah nel 1991 a Beirut con pochissimi mezzi.
Oggi è per ascolti la seconda emittente televisiva libanese, quarta all’estero fra tutte le tv arabe, dopo Al Jazeera e Al Arabiya.

Atef Majdalani, Presidente della Commissione sulla Sanità del Parlamento libanese e leader della corrente ‘Futura’.

Elezioni Presidenziali in Libano/2.

durata:00.34.49 14 settembre 2007

interviste

Realizzata il 14 settembre 2007  da RadioRadicale a Beirut (Libano).
Il Dr. Atef Majdalani, Presidente della Commissione sulla Sanità, è tra i principali leader della corrente ‘Futura’, nuovo movimento animato da Saad Hariri, figlio dell’ex Premier Rafiq Hariri morto a Beirut, in un attentato il 14 febbraio 2005. ‘Futura’ fa parte del blocco che oggi controlla la maggior parte dei seggi nel Parlamento.
Aderiva a questa corrente Walid Eido, il deputato anti-siriano morto il 13 giugno scorso sul lungomare di Beirut insieme al figlio maggiore Khaled, a due guardie del corpo e ad almeno altre otto persone.

Ahmad al Assaad, Leader e fondatore di ‘Intimaa Lubnan’ (‘Scelta libanese’), nuovo movimento sciita libanese.

Elezioni Presidenziali in Libano/3.

durata:00.39.13 12 settembre 2007

interviste

Realizzata il 12 settembre 2007  da RadioRadicale a Beirut (Libano).
Il movimento sciita ‘Scelta libanese’, fondato da Ahmad al Assaad, ha l’ambizione di scalzare l’influenza di Hezbollah con l’obiettivo di costruire lo Stato libanese.
Hanno aderito a ‘Intimaa Lubnan’ di Ahmad al Assaad, figlio di un ex presidente sciita del Parlamento libanese, uomini politici, intellettuali, giornalisti, imprenditori e accademici.